12 Luglio 2025

Quattro chiacchiere con Alessandro Maffei, cuore Pirates da sempre dopo la prima stagione del suo ritorno.

Image

Continua la rubrica dedicata a chi, nel nome dei Pirates spende tempo, passione e organizza il futuro della franchigia.
Oggi il protagonista è Alessandro Maffei, volto noto del football americano italiano, non solo quello ligure.

Alessandro, presentati ai sempre più tifosi Pirates, sempre se c’è qualcuno che ancora non ti conosce:
“Il mio passato è stato quello di essere uno dei fondatori dei Pirates 84, QB dalla prima stagione insieme a Maurizio Cremonini, il primo vero coach dei Pirates. Abbiamo contribuito non solo sul campo a questa meravigliosa realtà umana e sportiva. Oggi, il mio ruolo è di Team Manager e mi occupo a 360 gradi di coordinare il lavoro dei coach con la dirigenza, gestione dei coach, import e giocatori. Il mio focus è sulla crescita della società, e insieme ad altri vecchi compagni, ho dato la mia disponibilità per aiutare il settore giovanile e i programmi rivolti alle scuole con il Flag”.

Perché dopo 34 anni sei tornato?
“In realtà, non ho mai lasciato i Pirates. Il mio interesse c’è sempre stato, ma il mio impegno nel settore della vela mi ha assorbito totalmente. Sono tornato per amore e amicizia. Con l’arrivo dei Pirates in IFL1, la società ha espresso il desiderio di dotarsi di una struttura societaria solida. Il mio passato lavorativo come manager di una grossa azienda farmaceutica e il mio percorso sportivo hanno giocato un ruolo importante nella mia decisione di tornare”.

Come hai trovato l’ambiente Pirates dopo un rientro così datato?
“Stessa passione, stessi principi. Devo dire che Giacchello e Meini, insieme a molti altri vecchi Pirates, hanno saputo portare avanti questa società in mezzo a molte difficoltà in modo egregio. Oggi, la sfida in IFL1 impone alla società anche un salto qualitativo organizzativo, e tutto insieme stiamo lavorando per realizzare questa struttura”.

Hai recentemente fatto un viaggio a New York in visita alla Rutgers University. Quale collegamento con i Pirates?

Abbiamo avuto in questa stagione il QB Austin Alberici. Mi ha convinto a fare questo viaggio esplorativo per prendere visione e contatto con una realtà incredibile del football americano universitario. Organizzazione, mezzi, struttura e comunicazione sono stati al centro di questa esperienza. Abbiamo come dirigenza Pirates un sogno che vogliamo realizzare, e per farlo ci ispireremo a modelli già esistenti e funzionanti”.


Cosa ti aspetti per il futuro dei Pirates?
“Mi aspetto un forte investimento per entrare nelle scuole con il Flag, investimento sul settore giovanile 11-17 e Flag femminile. Mi aspetto che la 1° squadra consolidi la sua permanenza in 1° divisione per una crescita di tutti i ragazzi. Dobbiamo aprirci al territorio, quindi l’apertura non solo su Albisola ma anche su Genova e perché no su Sanremo. Solo delle giovanili potrebbe garantire una massa critica importante di giovani appassionati. Mi aspetto che il football americano possa diventare uno spettacolo apprezzato dalle famiglie e che le partite numericamente ben partecipate dal pubblico possano rappresentare un evento dove l’interesse e il divertimento nel rispetto dei valori dello sport possano emergere”.

Per concludere e spiegare al meglio la volontà dei pirati di investire pesantemente sulle giovanili, cosa si deve aspettare il territorio ligure dai loro rappresentanti nella IFL?
“Come società, stiamo partecipando a EDUCAMP, un’iniziativa di settimane multidisciplinari dove i ragazzi possono provare più sport. Abbiamo già iniziato a Genova e replicheremo anche a Savona. In più avremo piacevoli eventi di prova del football americano”.

Giovedì 10, 17 e 24 Luglio: dalle ore 20:30 alle ore 23:30, sarà possibile provare a lanciare un pallone da football americano assistito dal team Pirates presso We Ready (Via Astengo 29).
5-6-7 settembre: dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 13:30 alle ore 16:00, sarà possibile provare il Flag nella seduta mattutina e il Tackle al pomeriggio.
Gli eventi sono gratuiti e aperti a tutti e sono rivolti a ragazzi e ragazze dai 10 anni compiuti ai 30.
Inoltre tutti i sabato del mese di luglio, dalle ore 9:30 alle ore 11:00, sarà possibile provare a giocare a Flag e prendere un primo contatto con il mondo del football americano. Le prove sono gratuite.
Speriamo di vedere molti giovani appassionati di football americano ai nostri eventi!”